Per concedere un VISTO DI INGRESSO IN ITALIA, lo stato richiede che il cittadino extracomunitario, o colui che lo invita, stipuli una apposita fidejussione rilasciata da una Banca o da una Compagnia di Assicurazione autorizzata all’esercizio del ramo Cauzioni.
Tale copertura assicurativa è necessaria a dimostrare l’effettiva disponibilità di idonei mezzi di sussistenza del cittadino extracomunitario durante la permanenza nel paese comunitario. La fidejussione può essere stipulata dal cittadino straniero o da colui che lo invita, munito di regolare permesso di soggiorno, attualmente residente in Italia.
Le fidejussioni assicurative, a differenza di quelle bancarie, non prevedono il deposito di un controvalore da garantire (attualmente pari a € 3.905,00). Tale caratteristica le rende inevitabilmente più appetibili. Le Compagnie di assicurazione, tuttavia, subordinano l’emissione della fidejussione all’accertamento della solvibilità finanziaria del richiedente, tramite la richiesta di documenti che attestino la condizione economica del richiedente stesso.
I documenti del richiedente da allegare alla richiesta |
Documenti dell’ospite da allegare alla richiesta |
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La fideiussione per il soggiorno in Italia fino a 90 gg, conforme alla Direttiva 1° Marzo 2000 del Ministero dell’Interno ha un costo complessivo pari ad € 120,00